Avviso per chi passa
Sto chiudendo questo blog
aprendone tre per parlare di diversi argomenti ho notato che spesso si sovrappongono e soprattutto per me sono sempre stati troppo difficili da gestire.
Quando li ho creati ne avevo indubbiamente bisogno, ma ora ho deciso di cambiare punto di vista.
E' per questo che sto copiando tutto quello che c'era in questo blog nel principale: Rosascioccato con l'intento originario di quella pagina che, due anni fa, mi sembrava troppo esigua per poter contenere tutto.
Ora sto eliminando zavorra inutile dalla vita, mantenendo le cose buone, quindi i post rimarranno ma quando avrò finito il trasferimento degli articoli (vita reale permettendo) cancellerò questo blog e l'altro fratello.
Ho amato queste pagine, ma bisogna cambiare.
Donna in rete: una finestra sul mondo
giovedì 13 settembre 2018
giovedì 11 gennaio 2018
Non ancora donna, ma già è oggetto.
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| A casa mia quella sembra solo una bambina. |
Lei, bella con un abito nero svolazzante di maniche e lo chignon semplice, fa scalpore.
Perchè?
In primis dicono che il vestito è troppo sexy, poi dicono che ammicca troppo.
Io non ho visto i filmati video, ma posso sinceramente dire dalle foto, che a mio modesto e insindacabile parere l'erotismo di quelle immagini sta nell'occhio di chi le guarda.
Sì, la ragazzina è troppo truccata (per quanto l'effetto nude sia estremamente sobrio ed elegante), ma è un evento che impone tonnellate di trucco per tutte le luci che si sarebbero piazzate impietose su di lei (e tutti gli altri), quindi la scelta che OVVIAMENTE la rende più adulta, non è poi così assurda. Con tutto il flash che le hanno sparato addosso, come minimo dovevano truccarla.
Poi si sono messi a dire che non sembra una tredicenne e qui io mi chiedo: ma le conoscono le sue coetanee quelli che le che lo dicono?
Anche all'epoca la ragazzina indossava un vestito corto uguale a quello indossato nell'ultima uscita pubblica, solo che era bianco. I capelli, corti, potevano essere tirati indietro e ricoperti di gel e nient'altro, ma le gambettine esposte erano quelle. Non c'era la schiena scoperta? vero. L'erotismo nella mise è solo questa?
Come doveva vestirsi? Come il personaggio che interpreta? Tutto anni '80 e cattivo gusto pseudo infantile che denota soprattutto l'età di chi la guarda, piuttosto che sua?
Doveva mettere un fiocco rosa sui capelli e fare il frisè?
E parliamo degli atteggiamenti: questi atteggiamenti da adulta secondo voi da cosa sono dovuti? Rispondo io perché i suoi detrattori sono così cani da alzare le spalle e scuotere la testa con finto buongusto.
Da più di un anno questa ragazza lavora come un'adulta, vive come un'adulta e si confronta con gli adulti. Non potete pretendere che abbia anche la stessa freschezza che aveva un anno fa (perché lei è comunque un anno più grande) o la freschezza di una quasi quattordicenne qualsiasi e normale (che poi se a me danno meno di 18 anni, la domanda è "e dov'è finita sta freschezza delle ragazzine normali?"), ma soprattutto: quello è l'atteggiamento che le dicono e le insegnano ad avere e che è solo più pesante e palese rispetto allo stesso atteggiamento che insegnano ad avere a tutte le ragazzine.
Bisogna essere vergini porche con sguardo da cerbiatto ferito, pronte ad essere colpite dal prode e succulento cacciatore.
Quindi, ancora, fingono i buoni proposti, ma poi è quello l'atteggiamento che insegnano ancora ad assumere.
L'erotismo che le hanno imputato è solo negli occhi di chi l'ha guardata, che ancora la vuole come oggetto e giocattolo sessuale che rispecchia i suoi gusti. Anche perchè, certe affermazioni ricordano tanto, ma tanto tanto, i commenti dei pedofili che stuprano una bimba perchè: lo provocava ammiccando mentre giocava sull'altalena...
Poi pur di sputarle addosso le dicono che "si sta allontanando agli altri di Strange Things"... ma che si facciano una vita vera!
| Come volevano si presentasse per essere "accettabile". |
Intanto confermano solo la vecchia storia che per quanto si mescolino le carte, rimangono sempre le stesse. E no: una donna non può aspirare altro che essere un oggetto, da insultare e possedere. Rompere e buttare via.
lunedì 30 ottobre 2017
Io rimango qui a combattere.
Come tutti gli abitanti di questo pianeta, siamo stati tartassati dagli "scandali sessuali" che hanno sconvolto Hollywood. Ho messo tra virgolette, perchè non era nascosto e fino a quando non c'è stato l'articolo di denuncia, era tutto normale, conosciuto e lecito.
Essenzialmente, un tizio che molestava da trent'anni le donne per farle lavorare.
Tutto questo pseudo movimento liberatorio nasce dopo un anno di ricerche che Ronan Farrow
| Roman Farrow - NON COMMENTO CHE SIA UN UOMO CHE DEVE ESSERE ASCOLTATO PER UNA VIOLENZA SULLE DONNE (ANCORA UNA VOLTA) |
Il trentenne ha infatti dichiarato che per più di un anno ha raccolto testimonianze su testimonianze di celebrità che hanno denunciato (e poi taciuto a volte dopo essersi dati un prezzo) le violenze subite.
Il signor Farrow è corrispondente per la NBC, ma l'emittente ha deciso di ignorare l'inchiesta e di non pubblicare nulla e lui, ovviamente, non ha piagnucolato in un angolino bofonchiando contro i suoi capi come fosse un giornalista italiano, ma ha proposto a qualcun altro, l'emittente rivale e il New Yorker infatti non si è fatto sfuggire questa succulenta opportunità.
(sì, so che in Italia non è possibile, visto che sono tutti la stessa melma che umilia la memoria di Terzani e ha ucciso il povero (grande) Biagi buttandolo fuori perchè per dieci minuti di messa in onda, lavorava davvero e faceva lavorare davvero). Figuriamoci dei grandi corrispondenti di guerra da cui prendevano le informazioni le testate straniere negli anni '60-'70!
Ora ci sono donne che si fanno avanti con le testimonianze (elenco troppo lungo, ma ovviamente qui sotto parlerò del "caso italiano"), alcune che fanno le scandalizzate e fingono di non aver mai saputo (Meril Streep, questa non te la perdona nessuno, soprattutto per l'uscita ipocrita), altri che vanno ai ripari facendo un mea culpa (perchè in fondo Tarantino tira avanti solo con il nome che si è fatto a inizio carriera e voleva solo far parlare di sè).
Saltano però fuori racconti spettacolari, come quello sulla compianta Principessa Leila: leggenda vuole, infatti, che quando una sua amica è stata molestata dal maniaco lì sopra, lei abbia risposto mandandogli una lingua di mucca, minacciandolo (in maniera molto più delicata di come la butto io ora) di evirazione.
Ancora più sconvolgente però è stato dover stimare Cortney Love che già dodici anni fa aveva consigliato alle ragazze di rifiutare di andare a colloqui privati col produttore e non perchè lei è stata molestata (perchè lo sapeva) e sapeva di rischiare una denuncia per diffamazione, venendo comunque estromessa da molti ambienti dello spettacolo subito dopo questo. Ora, diciamocelo: il mondo non ci ha perso nulla, ma qui quindi dimostra che non si parla di meritocrazia, o talento inesistente, ma di altro. E, lo giuro: trovo assurdo che io abiti in un mondo dove devo stimare Cortney Love!
Nei fatti lo hanno subito buttato fuori da non so che consiglio supremo degli imbecilli di Hollywood, ma Roman Polansky che ha abusato di una tredicenne è ancora bellamente osannato dai più. E hanno coraggio di dire "Poverino, le hanno brutalmente ammazzato la moglie incinta mille anni fa!". Col cazzo! Povera Tate che comunque non era una sua proprietà!
No, non hanno agito per onore, orgoglio e nuova era.
Hanno agito per correre ai ripari e per salvare il salvabile.
Ora c'è il caso ITALICO (sì, perchè quando ci dimostriamo così squallidi, meritiamo di tornare indietro anche nel lessico).
Asia Argento.
Diciamocelo: non è una grande attrice. Mi vergogno pure un po' a pensare che nel mondo quando pensano ad un'attrice italiana, in molti pensano a lei. Personalmente trovo in lei sempre qualcosa di volgare e viscido, il tutto condito con una buona dose di sciatteria. Mi irrita come parla, mi irrita come recita, mi irrita la sua ipocrisia.
Parliamoci chiaro: quando lei ha fatto la santarellina perchè l'ex ha ammesso di fumare cannabis, il mio pensiero è stato, depurandolo da ogni volgarità: "parla quella che pippava con lui fino a ieri".
Capirete quindi che no, non ho una grande stima nei suoi confronti e, sinceramente, il nostro paese italico (sì, il minuscolo è APPOSTA) migliorerà soltanto se non rischiamo più di vedercela in televisione.
Però è questo il problema.
Il motivo per cui se ne va, non è perchè è talmente pessima come attrice, ma perchè altre sgallettate senza morale, nè cervello dicono che avrebbe dovuto farlo prima.
Quelle che ora chiamiamo le grandi attrici dei vecchi tempi, sono note anche per avere avuto dei figli di cui non si conosce il padre e che comunemente, tranne che in televisione, vengono chiamati "i figli del lavoro": per fare i film, la dovevano dare.
Che avessero talento oppure no, le gambe comunque dovevano aprire.
Lo hanno fatto e fingono di no.
Come gira il mondo, tutti sanno che per fare quel mestiere, devi pure fare il mestiere.
Soprattutto se vuoi farlo per essere famoso.
Niente illusioni, solo rassegnazione.
Personalmente: non avendo mai alcune velleità da attrice, non mi sono mai posta il problema. Già combatto le mie battaglie, figuriamoci se devo combattere quelle che non vengono combattute neanche da chi dovrebbe farlo: vuoi man forte? Eccomi, ma non sarò io a fare il lavoro per te.
Tornando a coloro ormai troppo vecchie per aprire le gambe e che ora vantano l'ipocrisia guadagnata di un rispetto fasullo, ora dicono "dovevi dirlo prima".
La figlia del più pavido maestro dell'horror della storia del mondo, poi, si è vendicata tirando fuori anche abusi da parte di altri italici grandi uomini del nostro cinema. Di cui non si è fatto nome.
E per fortuna che papino è sempre stato il suo maggiore sostenitore...
Ma no, non me la sento di giudicare il suo tacere sul nome. Tanto in questo paese (sì, come sopra), non avrebbe alcun valore.
Le persone dimenticano qualcosa di fondamentale. E parlo di persone, perchè non distinguo lo schifo di genere: si è persone senza considerare il sesso, ma intelligenza.
Quella che ormai manca nella maggior parte degli individui.
Non abitiamo in un mondo veramente perbene, ma perbenista e ipocrita.
Pieno di restrizioni culturali, sociali e discriminatori che vanno palesemente a sfavore del più debole.
Il problema è vivere in un mondo dove certe cose sono comunemente accettate e dove la vittima (soprattutto dalle nostre parti) è colpevole solo perchè è vittima: non ha davvero detto no, non l'ha detto troppo forte, non ha denunciato subito, non si è buttata dalla finestra pur di schivare la deflorazione, se sono molestate è solo perchè hanno dimostrato di volerlo, per come si sono vestite o per aver sorriso (come se non ci insegnassero che dobbiamo sempre sorridere - è il mantra che ci insegnano sin da piccole), come se non fosse colpa loro, quando si sa che lo stupro e l'aggressione non è un fatto legato all'altro, ma al prevalere sull'altro.
Non si stupra perchè l'altro ha provocato, ma per dominarlo, distruggerlo, sottometterlo e prevaricarlo. E' un atto di odio e non di libido.
La libido viene generata dall'odio e dal togliere la dignità all'altro e non dall'attrazione.
Non è legato alla libido, ma alla dominazione. All'esigenza di fare del male a qualcuno non perchè qualcosa manca nel tuo cervello, ma piuttosto al tuo carattere.
Si sa che la violenza è l'atto di chi è nel torto, soprattutto in una discussione. Lo stesso è per la violenza: non accetti un verbale no, costringi fisicamente al sì.
Oltre al fatto che certi tipi di violenza, sono eseguiti verso chi si pensa inferiore e quindi non meritevole di rispetto.
Peggio ancora è il luogo comune che sia "il passo che devi fare per...".
E per le donne che l'hanno subito "se l'ho fatto io..."
Concordo: una donna che non denuncia, consente a un uomo a rifare violenza, ma se tutto il modo ti dice "è la norma", alla fine ti convinci che è così e su questo non si piò fargliene una colpa.
Ci vogliono convincere che ce lo meritiamo, ma non è vero.
Come donna, ma prima ancora come PERSONA, perchè E' QUESTO CHE SONO!, non accetto l'omertà, ma ancora di più, non accetto chi accusa di omertà una donna vittima di violenze.
Perchè sono proprio queste accuse che rendono difficili le denunce.
Poi non solo si colpevolizza la vittima, ma si dice che è tutta una messa in scena.
Da noi gli stupratori diventano eroi, come là, se sono abbastanza ricchi, vanno in clinica. In clinica e additati come malati, qui nel paese degli italici succede quando cocainmani e pippaioli del Jet Set, si fanno scoprire in festini con transessuali a base di coca, e altre sostanze (tutti gli altri sono dei drogati di merda).
Che poi forse nei suoi confronti io ho la stessa reazione che in molti hanno nei miei confronti. Con il mio corpo esile, il mio faccino infantile e i miei capelli lunghi (e perchè no, anche gli occhiali), chissà perchè gli uomini pensano sempre di potermi prevaricare fisicamente, moralmente e intellettualmente. E io devo sempre capire e pure ringraziare. E sono una stronza quando mando a 'fanculo.
Perchè per quanto Asia Argento non mi piaccia, mi piace ancor meno chi l'accusa.
Che se ne vada e, per favore: che si porti dietro pure tutti gli altri.
IO RIMANGO QUI A COMBATTERE
!!!!!
Per approfondire:
Per il resto: googolate.
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lunedì 23 ottobre 2017
lunedì 16 ottobre 2017
Piccoli Geni Onlus
Piccoli Geni Onlus è un'associazione fondata da una mamma. Una mamma che come tante altre ha avuto la sfortuna di avere una bambina che ha scoperto non essere sana.
Una bambina nata con una malattia che ancora non ha cura.
Piccoli Geni Onlus vuole dare l'opportunità a quei bambini che, malati di patologie neurologiche, necessitano di una concreta assistenza, oltre a quella delle loro famiglie.
Dalla sua fondazione l'Onlus ha già acquistato:
- Un elettroencefalografo dinamico con video, per registrazioni prolungate e monitoraggio video EEG 24 ore, per il Reparto di Neuropediatria del Policlinico Umberto I di Roma;
- Inanziato un progetto di terapia riabilitativa per pazienti con patologie neurologiche, fra cui Sindrome di Dravet, Paralisi Cerebrali Infantili e Stroke Pediatrico, per aiutare i bambini e le loro famiglie nella loro lotta per raggiungere ogni tappa dello sviluppo;
- Finanziato uno studio sul Deficit di Adenilsuccinato Liasi, malattia rara metabolica che si manifesta in età pediatrica.
Ma non si ferma, ha altri progetti. Molti altri progetti: di riabilitazione e ricerca, investimenti su tecnologie che diventano essenziali per l'aiuto dei Piccoli Malati, aiutare la formazione dei futuri tecnici e dei dottori che aiuteranno a combattere assieme alle famiglie dei piccoli pazienti. Parliamo ti chi aiuta alla diagnosi, alla cura e al sostegno di persone che hanno bisogno di aiuto.
Vogliono finanziare un anno di ricerca contro le encefalopatie epilettiche genetiche e metaboliche, intensificare il monitoraggio EEG in terapia pediatrica (TIP), neonatologia e terapia intensiva neonatale (TIN), nelle emergenze pediatriche, retribuendo un tecnico di neurofisiopatologia, si propongono anche di sostenere le famiglie dei bambini con epilessia, malformazioni celebrali congenite, disturbi dell'apprendimento e PANDAS.
giovedì 7 settembre 2017
Una nuova regina per l'Inghilterra.
Quando si cresce con la leggenda di Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda, c'è poco da fare: sogni la Cornovaglia.
Io personalmente ero tra quelli che lo faceva.
Certo, non pensavo di recuperare Excalibur, ma sicuramente speravo di andare nella magica isola della Regina Morgana e combattere mille battaglie.
Però è indubbio, visto anche certi film che c'erano quando ero ragazzina io, che in molti hanno sognato di essere i possessori della Spada del Re più famoso e leggendario di tutti.
Ora però, mi spiace dirlo, ragazzi: Excalibur ha trovato una nuova proprietaria e, ovviamente, è una femmina.
La piccola si chiama Matilda Jones e ha sette anni, quando, mentre faceva un bagno col padre nel lago (più uno stagno) di Dozmary Pool ha visto qualcosa che scintillava nell'acqua e l'ha fatta riemergere. A quanto pare, la Dama del Lago ha deciso di far tornare la Spada nel nostro mondo e di darlo alla pura di cuore che reputava degna di governare l'Inghilterra (Elisabetta, trema!!! George ha già una promessa sposa!! E ora sono pronti per regnare!! Ovviamente, lui sarà il Principe Consorte: Excalubur ha deciso!!!).
Insomma, vediamo di fare un paio di conti...
Vi piace il nome Matilda?
No, non viene da Marta e quindi dritta discendente di Matrona, ma dal germanico Mahthildis? E che significa "forte guerriera", "potente/forte in battaglia"?
E vogliamo notare che il suo cognome rimanda all'archeologo più famoso della storia del cinema?
E quanti anni ha la piccola? SETTE anni! E il 7 che cos'è? Il numero del Potere!
Strane coincidenze, eh?
Schezi a parte, il padre della bambina ha affermato che è visibilmente impossibile sia così vecchia (sic!) ma che avrà una trentina d'anni. Probabilmente qualcuno ha fatto un film su Re Artù da quelle parti e ha buttato la spada nello stagno senza più recuperarla, ma già so quanti nerd e quanti fanatici del fantasy si stiano mangiando le mani!
Chissà se la metterà all'asta... e a quanto la venderebbero... o se la famiglia Windsor si preoccuperà di accaparrarsela... non si sa mai!
martedì 5 settembre 2017
Un cucciolo nel cuore - la storia di Luna
Poi ho deciso di seguire lo stomaco e inaugurare un nuovo argomento.
Ho deciso di inaugurare questo nuovo tipo di post, stasera, dopo l'ennesimo articolo letto sul cellulare.
Personalmente trovo spesso troppo romanzo rosa in quel blog e troppa leziosità su come vengono scritte le cose, ma penso che il fine giustifica i mezzi e sicuramente quello è uno dei modi migliori per sensibilizzare certi cuori egoisti.
Personalmente preferisco dirgli in faccia quello che sono: dei falliti.
Vabbeh.
Ma oggi, dopo l'ennesimo racconto di un cane che muore dopo anni di onorato servizio e che viene portato in braccio dal suo collega e amico (sì, qui ho pianto anch'io. quindici anni fa non lo avrei fatto, ma la vecchiaia fa anche questo e se mi chiedono ancora la carta d'identità per entrare in certi posti, dovevo ammorbidirmi nell'animo), la storia di un cane condannato a morte perchè aggressivo ma che, appena rimasto solo con una bamnina piccola si fa ritrovare in braccio a lei a leccarla e farsi coccolare, e quella del papà cane che protegge dal fuoco i suoi micini, Luna mi ha fatto penare che mandare i messaggi per Whatsapp a tutti i contatti non bastava e allora lo scrivo anche qui.
Anzi: faccio copia incolla e se chi legge vuole condividere l'articolo su facebook, fata sulla pagina originale e lo faccia da lì.
“Eppure avevo fatto tanti chilometri per tornare da te papà, avevo impiegato 365 giorni lunghissimi, quando hai aperto la porta e mi hai fatto questo, non riuscivo a crederci, perché..”Per fortuna la vicina di casa pettegola non manca mai!
Luna era davvero la principessa di casa, una similabrador ben educata,dolcissima, divano e pappa buona, forse anche la ninna nanna per dormire. Vaccinata e sterilizzata, come ogni buona famiglia fa con il suo amato pelosetto.
Il suo papà la portava a spasso, tutti la guardavano, una vera nobildonna di paese, fiera e orgogliosa del suo collare e della sua medaglietta. Un pomeriggio escono a passeggio e si inoltrano nelle montagne, arriva la sera e di lei si sono perse le traccie. Chiedi a destra chiedi a sinistra, niente di niente. Passano le settimane e i mesi, dodici per l’esattezza, una sera di un mese fa Luna arriva davanti alla porta della sua casa, o almeno di quella che lo era un tempo.
Si affaccia l’uomo e lei poverina si gira a pancia in su, poi rotola un po, alza la zampa, consumata dai chilometri e dal tempo. La vicina esulta, è tornata la bella cagnetta, ma lui freddo come il ghiaccio fa finta di non riconoscerla:”Non è lei,e poi ho ho comprato un anno fa lui, il mio cane di razza!”
Così Luna finisce a fare la randagia, viene attaccata da altri cani vaganti e una signora la tira dentro al giardino, qua anche peggio, la sua femmina dominante non la vuole e per proteggerla la chiude qui.
Luna vive così adesso, non ha più una famiglia, le zampe sono guarite ma non ha nulla, se la signora, anziana tra l’altro, la fa uscire i vigili la prenderanno e la porteranno in canile, se apre il pollaio la sua cagnolona la morde. Ha due gatti per amici che ogni tanto si fanno leccare, esiste qualcuno che ha un po di buon cuore e la vuole a casa? E’ giovanissima 4 anni, ben educata, buona con maschi femmine e gatti, anche galline veramente, chiamate Alessandra 3472303359, Luna arriverà nel centro e nord Italia, salvate un’anima buona dal triste destino, se non potete adottare condividete per trovare una mamma!
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