mercoledì 12 luglio 2017

Il grande mistero della connessione internet non funzionante

Checchè certa gente pensi, non serve essere un genio per poter far funzionare un pc e risolvere i problemi.
Il problema è quando si incorre nelle soluzioni più Nerd. Per quanto siano le più gettonate.
Questa è una di questo genere di storie: perchè non serve una laurea in Ingegneria Informatica, basta solo leggere e interpretare le indicazioni date.

Negli ultimi giorni infatti sono letteralmente impazzita per colpa della connessione internet.
In verità, di connessione internet non si parlava, ma di poter navigare nella pattumiera rete. E io amo il trash della rete e non posso farne a meno. Soprattutto, però, mi serve per lavorare...

Lasciamo perdere la parte più bassa della catena degli utilizzatori di pc, laptop e simili (quelli che a mala pena ricordano come si accende e spegne, per intenderci) e andiamo direttamente a come una persona normale risolve la cosa e come (magari, ma mi viene da dire con molte probabilità) la risoluzione è schifosamente semplice.

Il problema era semplice.
Avevo la mia ADSL perfettamente funzionante, ma non mi si caricavano le pagine. Ero riuscita ad accedere alla posta, ma non scaricare. Se chiedevo di accedere anche soltanto a Bloggher, il risultato era catastrofico.
La connessione NON funzionava manco a prendere un martello e minacciare il computer.

La prima cosa da fare, a logica, era controllare la connessione. Personalmente, l'ho controllata quattro volte, ma andava benissimo: vedevo anche che il mio cellulare ne usufruiva le prestazioni senza problemi.
Cosa ho fatto allora?
Avviato la diagnostica del sistema. Qualcosa sembrava non volerlo risolvere e qualcos'altro ha risolto.
E' finito che la cosa che aveva risolto era inutile.
Mi chiedevano di controllare proxy e firewall... Ci ho provato, nulla. A parte che ti dicevano di fare un procedimento assurdo e magari del tutto sbagliato per il tipo di Windows che uno sta utilizzando (che poi si risolve spegnendo per 10 minuti l'antivirus e vedere se si caricano le pagine), il risultato non è cambiato. Personalmente ho anche fatto andare la "scansione intelligente" che sembra aver rilevato qualcosa, risolto qualcos'altro, ma alla fine non è andata lo stesso..

L'unico modo che conosco io in alternativa è questo: cerca su google.
Purtroppo per me è un ginepraio assurdo. c'è chi parla di protocolli e indirizzi IP da cambiare. Alcuni ti dicono di usare quello di Google perchè è più veloce e...
Roba da Nerd.
Io lo sono rispetto al 90% della popolazione normale, ma sono di quel 1% di Nerd che anche se è definito così, non lo è davvero. Perchè come tutti gli altri: a me basta che navighi e visto che per me il mio IP va benissimo, cazzo me ne frega dell'IP di Google? Non soffro di crisi da prestazione. Sono una che vuole solo che io possa entrare dei miei 4 siti confort! O entrare su skype per sentire qualche amico che altrimenti non sento. E se voglio passare il tempo... magari faccio altro. Ho poche pretese, col pc.
Tornando a loro: purtroppo non davano davvero delle soluzioni, come se dirlo bastasse per far capire cosa fare.
Un paio soli hanno vagamente aiutato dicendo i procedimenti da fare con la maschera di comando e solo uno ha avuto l'accortezza di dare delle indicazioni quando serviva entrare nelle Connessioni Rete per cambiare l'indirizzo sever dsn automaticamente.Intendiamoci: quello della maschera di comando l' ho evitata chiudendo tutto prima che cambiassi davvero qualcosa (mi sembrava tutto troppo astruso, visto pure che non sapevo come cambiare gli indirizzi IP e non volevo rischiare) e l'altro... non ho trovato il modo per cambiare la Connessione di Rete.

Come è finita? Semplice. Pura botta di fortuna.
Quando non si connetteva (e io piangevo sangue dalle dita) mi è ricomparsa la pagina di google perchè l'indirizzo faticava a rispondere. Sì, quella che diceva di controllare proxy e firewall...
Avevo già un'altra volta aperto quella finestra, per vedere se c'era qualcosa che mi era sfuggito. Sicuramente è stato così, ma lo dico con il senno di poi. So che ho pensato: ma come può essere con Chrome, se ho problemi anche con Explorer (usato per vedere appunto se era un problema di solo Chrome)
Ero già entrata secondo quello che avevo letto nelle impostazioni di Chrome e poi in quelle avanzate, ma senza risultato.
Questa volta invece...
Come suggeriva sono andata nella sezione Rete: "Google Chrome sta utilizzando le impostazioni proxy di sistema del computer per connettersi alla rete." dove dovevo modificare le impostazioni del Proxy.
Perchè sì: a quanto pare era quello il problema.
Solo che mentre Chrome mi diceva di disattivare il server proxy per le impostazioni LAN (Dopo aver aperto la finestra dedicata delle Impostazioni LAN), io invece l'ho attivata.

Risultato?
Sto riscrivendo!
Mi spiace ragazzi, vi tocca.

Tutto questo per dire: non serve essere dei geni, sapere cosa sono server dsn o entrare dennla maschera dei comandi.
A volte basta solo capire cosa ti stanno dicendo, senza davvero comprenderne il significato.

Perchè la maggior parte delle volte, non serve chiamare un perito informatico o aspettarsi un hackeraggio della NASA, anche se non si sa come è potuto succedere.

sabato 1 luglio 2017

Essere una donna sola è peggio di essere una donna picchiata.

Non farò la guerra al paese più misogino e quello meno in Europa. Ci sono troppi dati da contare che spesso non vengono mia davvero diffusi per essere distorti e, soprattutto, molte donne non ammettono neanche a se stesse di aver subito un reato, figuriamoci a terzi.

L'Agenzia europea per i diritti fondamentali (Fra) ha condotto un'indagine che prendeva quarantaduemila (42.000) donne provenienti un egual modo da tutti i 28 paesi.
Si evince che, in Europa, una donna su tre subisce abusi. Parliamo di sessantadue milioni (62.000.000) di donne.
Una donna su cinque invece subisce violenza domestica.
Solo il 13% di loro ha però sporto denuncia se questo è il proprio partner o un altro uomo.
Una donna su venti ha subito uno stupro.

Dall'indagine, comunque, si avvince che sì, le donne subiscono violenza anche da altre donne, ma il numero risulta irrilevante rispetto all'azione maschile che rende praticamente inesistente quella cifra.

Il problema è l'ammissione in sé della violenza. 

Spesso se un uomo dice ridendo insulti o denigrazioni, noi donne lo accettiamo come se fosse un dazio da pagare.
Approcci sgradevoli come uno scotto tollerabile per essere accettate.
La stessa paura di rimanere sole è alla base di denunce mancate e di non accettazione della realtà. 
Ci hanno insegnato che senza l'accettazione maschile non possiamo vivere.
Non lasciamo perché essere una donna sola è peggio di essere una donna picchiata dal proprio partner.
Almeno così ci insegna la nostra cultura progressista europea: anche la ministro bavarese Ilse Aigner che subisce ingiustizie perchè non ha un partner, perchè anche solo l'idea di una donna single rimane un abominio agli occhi di molti. 
Figuriamoci qui da noi...

Non c'è infatti solo la paura delle critiche (spauracchio di base per le mancate denunce) o per le denigrazioni di vario genere, ma soprattutto la paura del rimanere sole.
Magari senza casa o senza alcun tipo di sussistenza.
A volte si ha paura di perdere anche il lavoro che non è necessariamente legato all'uomo che ne abusa.
Un tempo si voleva definire la violenza sulle donne come legato all'odio razziale, perché non guarda solo il trattamento di un'altra persona, ma perchè prende il 50% della popolazione mondiale come oggetto di discriminazione, odio e ghettizzazione.
Ma si sa, non siamo così importanti.

Poi c'è la coscienza che tanto le autorità non fanno nulla, essere umiliate anche in questo modo, quando ti dicono che c'è un maniale per la donna maltrattata e se non rientri in quegli standard allora non è vero. 
A volte è davvero troppo da sopportare. Anzi, lo è di sicuro, per qualunque essere umano.

Perché per quanto dicano no al burca, mentono e ancora ci vogliono pie relegate in casa e uscire solo col permesso e ben coperte.
Senza desideri, aspirazioni e appetiti.


E intanto sale il numero delle vittime di odio da parte di uomini.

Fonti:
1 - 2