giovedì 7 settembre 2017

Una nuova regina per l'Inghilterra.

Quando si cresce con la leggenda di Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda, c'è poco da fare: sogni la Cornovaglia.
Io personalmente ero tra quelli che lo faceva. 
Certo, non pensavo di recuperare Excalibur, ma sicuramente speravo di andare nella magica isola della Regina Morgana e combattere mille battaglie.
Però è indubbio, visto anche certi film che c'erano quando ero ragazzina io, che in molti hanno sognato di essere i possessori della Spada del Re più famoso e leggendario di tutti.
Ora però, mi spiace dirlo, ragazzi: Excalibur ha trovato una nuova proprietaria e, ovviamente, è una femmina.
La piccola si chiama Matilda Jones e ha sette anni, quando, mentre faceva un bagno col padre nel lago (più uno stagno) di Dozmary Pool ha visto qualcosa che scintillava nell'acqua e l'ha fatta riemergere. A quanto pare, la Dama del Lago ha deciso di far tornare la Spada nel nostro mondo e di darlo alla pura di cuore che reputava degna di governare l'Inghilterra (Elisabetta, trema!!! George ha già una promessa sposa!! E ora sono pronti per regnare!! Ovviamente, lui sarà il Principe Consorte: Excalubur ha deciso!!!). 
Insomma, vediamo di fare un paio di conti...

Vi piace il nome Matilda? 
No, non viene da Marta e quindi dritta discendente di Matrona, ma dal germanico Mahthildis? E che significa "forte guerriera", "potente/forte in battaglia"?
finestradonna.blogspot.comLa bambina quindi ha un noma da vera guerriera!

E vogliamo notare che il suo cognome rimanda all'archeologo più famoso della storia del cinema

E quanti anni ha la piccola? SETTE anni! E il 7 che cos'è? Il numero del Potere

Strane coincidenze, eh?


Schezi a parte, il padre della bambina ha affermato che è visibilmente impossibile sia così vecchia (sic!) ma che avrà una trentina d'anni. Probabilmente qualcuno ha fatto un film su Re Artù da quelle parti e ha buttato la spada nello stagno senza più recuperarla, ma già so quanti nerd e quanti fanatici del fantasy si stiano mangiando le mani!

Chissà se la metterà all'asta... e a quanto la venderebbero... o se la famiglia Windsor si preoccuperà di accaparrarsela... non si sa mai!

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martedì 5 settembre 2017

Un cucciolo nel cuore - la storia di Luna


Poi ho deciso di seguire lo stomaco e inaugurare un nuovo argomento. 
Ho deciso di inaugurare questo nuovo tipo di post, stasera, dopo l'ennesimo articolo letto sul cellulare.
Personalmente trovo spesso troppo romanzo rosa in quel blog e troppa leziosità su come vengono scritte le cose, ma penso che il fine giustifica i mezzi e sicuramente quello è uno dei modi migliori per sensibilizzare certi cuori egoisti.
Personalmente preferisco dirgli in faccia quello che sono: dei falliti.
Vabbeh.

Ma oggi, dopo l'ennesimo racconto di un cane che muore dopo anni di onorato servizio e che viene portato in braccio dal suo collega e amico (sì, qui ho pianto anch'io. quindici anni fa non lo avrei fatto, ma la vecchiaia fa anche questo e se mi chiedono ancora la carta d'identità per entrare in certi posti, dovevo ammorbidirmi nell'animo), la storia di un cane condannato a morte perchè aggressivo ma che, appena rimasto solo con una bamnina piccola si fa ritrovare in braccio a lei a leccarla e farsi coccolare, e quella del papà cane che protegge dal fuoco i suoi micini, Luna mi ha fatto penare che mandare i messaggi per Whatsapp a tutti i contatti non bastava e allora lo scrivo anche qui.
Anzi: faccio copia incolla e se chi legge vuole condividere l'articolo su facebook, fata sulla pagina originale e lo faccia da lì.





“Eppure avevo fatto tanti chilometri per tornare da te papà, avevo impiegato 365 giorni lunghissimi, quando hai aperto la porta e mi hai fatto questo, non riuscivo a crederci, perché..”Per fortuna la vicina di casa pettegola non manca mai!


Luna era davvero la principessa di casa, una similabrador ben educata,dolcissima, divano e pappa buona, forse anche la ninna nanna per dormire. Vaccinata e sterilizzata, come ogni buona famiglia fa con il suo amato pelosetto.
Il suo papà la portava a spasso, tutti la guardavano, una vera nobildonna di paese, fiera e orgogliosa del suo collare e della sua medaglietta.  Un pomeriggio escono a passeggio e si inoltrano nelle montagne, arriva la sera e di lei si sono perse le traccie. Chiedi a destra chiedi a sinistra, niente di niente. Passano le settimane e i mesi, dodici per l’esattezza, una sera di un mese fa Luna arriva davanti alla porta della sua casa, o almeno di quella che lo era un tempo.
Si affaccia l’uomo e lei poverina si gira a pancia in su, poi rotola un po, alza la zampa, consumata dai chilometri e dal tempo. La vicina esulta, è tornata la bella cagnetta, ma lui freddo come il ghiaccio fa finta di non riconoscerla:”Non è lei,e poi ho ho comprato un anno fa lui, il mio cane di razza!”
Così Luna finisce a fare la randagia, viene attaccata da altri cani vaganti e una signora la tira dentro al giardino, qua anche peggio, la sua femmina dominante non la vuole e per proteggerla la chiude qui.
Luna vive così adesso, non ha più una famiglia, le zampe sono guarite ma non ha nulla, se la signora, anziana tra l’altro, la fa uscire i vigili la prenderanno e la porteranno in canile, se apre il pollaio la sua cagnolona la morde. Ha due gatti per amici che ogni tanto si fanno leccare, esiste qualcuno che ha un po di buon cuore e la vuole a casa? E’ giovanissima 4 anni, ben educata, buona con maschi femmine e gatti, anche galline veramente, chiamate Alessandra 3472303359, Luna arriverà nel centro e nord Italia, salvate un’anima buona dal triste destino, se non potete adottare condividete per trovare una mamma!

domenica 3 settembre 2017

Per poter pensare a un mondo migliore

Sul serio, dopo le mille schifezze di questo periodo, tra stupro di gruppo, abusi sulle proprie figlie, isteria pro-royal-britannica-senza-un-vero-motivo-se-non-occupare-vuoto-televisivo, tizi che si suicidano in svizzera perchè depressi e che lo fanno così solo perchè così si parli di loro (sì, se no ti pigliavi un paio di pillole o una corda, o un coltello), non riesco a non volermi aggrappare a qualcosa di bello. C'è poco in questo periodo. Ma il prossimo 23 settembre al centro commerciale di Curno fanno la colletta alimentare per Amici Baffi Onlus.


Questa onlus gattara è di un paese che, diciamocelo, chi se lo incula, ma è una delle onlus più gattare della lombardia. La domenica, d'inverno, ti invita ad andare a coccolare i mici (già questo fa meritare loro un sacco di scatolette per me).
Io ho una gatta che c'è rimasta in casa e appena potrò, un giorno lontano quando lei non mi impelosità più il letto, penso che prenderò un miciotto adulto da un gattile
Io e Micia/Stronza/Principessa/Gatta/.... abbiamo un bel rapporto perchè è piccola (per quanto non anagraficamente) e per anni è venuta a mendicare alla porta di casa mia in cerca di cibo e coccole, non è espansiva, ma affettuosa. Non è diffidente, ma ruffiana. Insomma: piace a tutti perchè è proprio una gatta coi baffi.
L'imperativo a casa mia era quello di non farla entrare (cosa impossibile, perchè nonostante le sue infinite gravidanze, Micia era agile più di una gazzella) e di non farle pensare di poter essere adottata, darle da mangiare, ma non un posto dove vivere: ristorante sì, albergo no. Il motivo, tra gli altri, era semplice: lei aveva già dei padroni. E a ben vedere noi siamo quelli che, nel vicinato, gli abbiamo dato meno cibo di quanto invee non gli dessero metà degli abitanti della nostra via.
I padroni però non ne erano degni e lei ne ha subito le conseguenze ma, caparbia come sempre, alla fine è riuscita a rimanere con noi, complice la sua ultima cucciolata (dopo l'abbiamo sterilizzata).
E' lungo il racconto squallido sul comportamento arrivista dei precedenti padroni: basta dire che appena mia madre gliel'ha messa in mano, lei ha combattuto come fosse stata in pericolo di vita ed è scappata alla porta di casa mia per non uscirne per tre giorni.
Lei mi prendeva il polso con le zampine e ci appoggiava la mano per dormire. Lei che mi si sedeva vicino per coi scattare ogni cinque minuti a guardare i suoi cuccioli prima di tornare indietro. Lei che quando è rimasta sola mi guardava un po' triste, ma senza la paura per la loro sorte. Lei che mi vede tornare in macchina e mi viene incontro con la coda a punto di domanda, ma a un metro da me si mette a stiracchiarsi per costringermi ad aspettarla di più. Lei che si butta sulla coperta del mio cane quando questi manca da qualche giorno perchè sente la sua mancanza o che va ad accoglierlo quando torna, anche se poi rimane a un metro da lui, attaccata al muro, strusciandosi ad esso prima di avvicinarsi al suo amico ritrovato per annusarlo... e tentare una attacco felino. A cui lui, codardo e buono come tutti i cani che hanno vissuto per strada, scappa immancabilmente... prima di tornare a annusarla a sua volta. Quello è amore, amici miei. Quel tipo di amore che si chiama amicizia.
Lei che alla fine fa il bello e il cattivo tempo in casa mia.

Se siete interessati: qui vi rimando il link. Sicuramente al mondo c'è chi mi capisce. Perchè in fondo i nostri cuccioli ci fanno sentire più umani e ci fanno vedere più umanità (buona) mentre il mondo sprofonda all'inferno.

Se avete altri eventi da proporre: sono a disposizione col mio blog.